È partita ufficialmente la Pitching-Catching School Baseball organizzata dalla FIBS, un progetto nazionale di alto profilo dedicato alla crescita tecnica e fisica dei migliori lanciatori e ricevitori italiani. Un’iniziativa che rappresenta un’opportunità straordinaria per il movimento baseballistico nazionale e che vede la Crocetta Baseball Parma protagonista con ben sei atleti selezionati.
Davide Montanari, Tommaso Tosini, Daniele Albertini, Marco Viani, Antonio Vaio e Mattia Campanini sono stati infatti scelti per far parte di questo percorso d’élite che li vedrà impegnati nei prossimi mesi sotto la guida di uno staff tecnico di altissimo livello, composto dai tecnici federali Alessandro Maestri, Gianni Natale e Juan Pablo Angrisano.
Un percorso strutturato e professionale
Il programma della Pitching-Catching School si articola in tre appuntamenti fondamentali distribuiti nell’arco dell’inverno. Il primo incontro si è tenuto a Collecchio il 29 e 30 novembre, dove i ragazzi hanno affrontato una serie di test fisici, analisi biomeccaniche e valutazioni tecniche. I prossimi appuntamenti sono fissati a Bologna per il 10 e 11 gennaio, mentre la fase conclusiva si terrà a Castiglione della Pescaia il 21 e 22 febbraio.
Durante questi raduni, i giovani atleti seguiranno un percorso di analisi, allenamento mirato e valutazioni continue, con l’obiettivo di migliorare le proprie performance attraverso un approccio scientifico e personalizzato. Parallelamente agli incontri in presenza, i ragazzi seguono programmi di allenamento individuali coordinati dallo staff federale.
Le impressioni dal campo
Tommaso Tosini, uno dei sei atleti gialloblu coinvolti nel progetto, ha condiviso le sue prime impressioni dopo il raduno di Collecchio: “Il primo incontro in presenza secondo me è stato molto positivo. Ci si è concentrati maggiormente sui test fisici ma anche la parte di lancio ha avuto il suo spazio, comunque nel complesso ho riscontrato molta attenzione e precisione nei dettagli e disponibilità da parte di tutti”.
Il giovane lanciatore ha sottolineato la coerenza tra il lavoro svolto in federazione e quello che sta già seguendo con la Crocetta: “Rispetto al programma che sto facendo (lancio+palestra) non ho riscontrato particolari differenze, essendo i vari coach coordinati e sempre in contatto”. Un aspetto che testimonia l’alto livello della preparazione offerta dalla società parmense.
Tosini ha poi evidenziato un elemento particolarmente apprezzato: “Una parte che mi ha colpito è sicuramente la cura della parte mentale, una cosa che spesso viene trascurata, ma che secondo me è molto importante. Questo progetto è nuovo a livello nazionale e molto interessante, ci vuole sì una grande forza di volontà perché gli allenamenti sono individuali, ma penso sia veramente ben costruito, preciso e ben dettagliato su tutti i fronti”.
Anche Mattia Campanini ha espresso soddisfazione per l’esperienza: “Sabato era una giornata di test ma comunque ho trovato delle differenze. Durante la settimana ho fatto di più di quello che indicavano per le prime tre settimane di adattamento. Se continuo così mi sento che vedrò i miglioramenti promessi dal progetto”.
Anche Davide Montanari, ormai punto fermo della prima squadra della Crocetta e nel giro delle nazionali, ha evidenziato l’importanza della prima seduta, che secondo lui, ha messo in risalto soprattutto “la parte mentale e la cura dei dettagli riguardo alla parte “conditioning”, prevenzione degli infortuni e della prepatrazione fisica, aspetti molto apprezzati”
Un’opportunità per crescere
La selezione di sei atleti della Crocetta per questo progetto nazionale rappresenta un riconoscimento importante per il lavoro svolto dal settore tecnico della società e conferma la qualità del vivaio gialloblu. Il percorso della Pitching-Catching School FIBS permetterà a Montanari, Tosini, Albertini, Viani, Vaio e Campanini di confrontarsi con i migliori coetanei a livello nazionale e di beneficiare di un supporto tecnico d’eccellenza.
L’obiettivo è chiaro: continuare a crescere, migliorare le proprie competenze tecniche e fisiche, e portare in alto i colori della Crocetta Baseball Parma. Un grande in bocca al lupo ai nostri campioni per questo importante percorso di formazione!


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